“Ho imparato che non posso esigere l’amore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.”
(William Shakespeare)
È una particella infettiva di dimensioni submicroscopiche che parassita cellule eucariotiche animali e vegetali, costituita essenzialmente da proteine e acidi nucleici che nella forma infettante, detta virione, presenta un capside con simmetria icosaedrica o elicoidale, che circonda l'acido nucleico centrale. Quando è circondata da punte che formano una corona, prende il nome di “COV - Corona Virus” e rappresenta un’ampia famiglia di virus respiratori, responsabili di tutta una serie di malattie, che vanno dal lieve al grave dal più comune raffreddore, fino al temibile “Sars-Cov2”, che partito dalla Cina, sta paralizzando il mondo in questi giorni, soprattutto per l’incapacità di chi detiene il potere mondiale, di affrontare qualcosa che non era previsto di dover gestire.
Ecco che allora vediamo aeroporti chiusi, navi da crociera bloccate nei porti con migliaia di persone tenute come in un “lazzaretto”, negozi e ristoranti made in Cina svuotati, attività imprenditoriali bloccate, esseri umani con gli occhi a mandorla additati come untori e ghettizzati nei loro spazi. Tutto questo per una particella sub microscopica, che ha la sola colpa di essersi modificata nel tempo, per affrontare le tonnellate di farmaci che ci vengono propinate, diventando sempre più forte e letale.
Quello che gioca veramente in queste pandemie, non è tanto l’impatto cruento che questi virus hanno nella società, se pensiamo che stiamo bloccando il mondo per duemila decessi e poche decine di migliaia di infettati, quando nel 1918 “l’H1N1”, più conosciuta come la “Spagnola”, fece più di 50 milioni di morti, che qualcuno ipotizza addirittura alla fine essere stati circa 100 milioni, senza peraltro annientare l’umanità, ma la gestione mediatica del terrore, che viene scientificamente propinata, al fine di distrarre l’opinione pubblica, dai veri problemi che affliggono la società mondiale.
Alla fine se andiamo a valutare l’impatto attuale soprattutto nell’occidente di questo Corona Virus, stiamo pagando una sola vittima in Germania, con poche decine di persone infettate, eppure le cronache e le notizie di stampa, ci presentano una situazione mondiale, da farci ritornare con la memoria alla drammatica pestilenza lombarda del 1630, narrata nei promessi sposi.
Come diceva Nelson Mandela però, “Non si perde mai… O si vince o si impara”ed allora cosa possiamo imparare da tutta questa vicenda, sicuramente preoccupante, ma non certamente drammatica come ce la presentano?
Partiamo da quella mappa della Cina con i cerchi rossi, che ci viene presentata giornalmente e che rappresenta l’impatto degli infettati con il Corona virus partito dalla città di Wuhan. Sicuramente è impressionante come una particella sub microscopica, possa essersi espansa in tale modo e così velocemente in un territorio ampio come la Cina e se andiamo a
ricercarne le cause, probabilmente l’essere qualcosa che non era previsto, catalogato, coordinato e soprattutto controllato, ha influito in maniera esponenziale nella sua espansione. Chi detiene il potere del resto tende a controllare sempre tutto e ogni cosa che sfugge al suo controllo, se non è possibile annientarlo subito, diventa qualcosa di ingestibile e di pericoloso per tutto il meccanismo del sistema. Prendiamo per esempio quello che è successo sia ad Hong Kong, con le manifestazioni di piazza popolari, che in Francia con i gilet gialli, che ha dimostrato quanto il sistema non sia in grado di
controllare quello che scaturisce dalla base della popolazione e quanto queste iniziative possano essere devastanti per il potere stesso.
Ma c’è un altro virus ancora più potente delle manifestazioni popolari o dei Coronavirus, più o meno naturali, che ogni tanto scoppiano sul nostro pianeta e che ha la possibilità veramente di destabilizzare il potere costituito. Questo Virus si chiama “Amore” e vi posso garantire che il potere è attrezzatissimo ad affrontare il terrorismo, le
manifestazioni di piazza, la contestazione politica e mediatica, ma non sa assolutamente fare fronte a chi gli si pone dinanzi infettato dal “virus dell’amore”. Ce lo hanno dimostrato chiaramente Martin Luther King, Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta e tanti altri profeti della non violenza, tra i quali Ghandi che, solamente grazie all’amore ed alla disobbedienza, alla fine è riuscito ad avere la meglio sugli Inglesi, costringendoli ad abbandonare l’India.
Noi facciamo parte di un progetto che mette l’Amore verso il Tutto davanti ad ogni cosa, ed allora torniamo con la mente alla mappa della Cina, con i cerchi rossi che evidenziano le zone di infezione del corona virus e proviamo ad immaginare, invece, un’analoga mappa dell’Italia, nella quale però andremo ad evidenziare l’evoluzione sul territorio dei nostri salotti solidali Clemm. Se lo facessimo, ci accorgeremmo che l’impatto sul territorio nazionale di quei cerchi di Amore, è molto più elevato addirittura della percentuale di quelli del virus in Cina, ed anche se entrambi potrebbero cambiare radicalmente la nostra
visione della vita, quelli che descrivono il nostro progetto, a differenza del messaggio di morte di quelli del virus, stanno a rappresentare la vittoria della Vita sulla Morte, dell’Altruismo sull’Egoismo, dell’Umanesimo sul Capitalismo sfrenato e soprattutto dell’Amore sull’Opportunismo di parte.
Tutto questo Amore che abbiamo sul territorio nazionale, diventa devastante per chi ancora oggi ritiene di poter detenere il potere con giochetti di palazzo, minacce, richieste di potere assoluto o controllo della popolazione e state certi che se ad oggi ci hanno solamente ostacolato, più andremo avanti con la nostra idea di Mondo Migliore e più duri saranno gli
attacchi che tenderanno a screditare il nostro progetto e la nostra consapevolezza di cambiamento.
Dipenderà da noi a quel punto avere la forza di continuare la nostra battaglia senza ma e senza se, rifiutandoci di scendere a compromessi con chi l’amore lo ritiene un pericolo o qualcosa da estirpare, portando avanti il nostro messaggio di Amore,
che vi posso garantire essere l’unico virus che nessuna forza potrà mai fermare o cancellare, sia che lo proponiamo da casa nostra, sia che lo facciamo da una piazza o da un palazzo dei congressi, sia che lo inseminiamo in parlamento, ma anche più modestamente se lo portiamo dentro un carcere.
Quando vi chiedono il senso del nostro progetto, rispondete sempre che il progetto Coemm & Clemm è semplicemente un contenitore di amore, del quale non possiamo chiedere ragione o motivi, ma per il quale possiamo impegnarci per fare sì che il suo virus si espanda ed infetti tutto il mondo.
L’amore non può essere spiegato o descritto, come non può essere fermato o legato semplicemente ad una richiesta di razionalità. Ce lo insegna Blaise Pascal quando ci ricorda che: “l’amore ha delle ragioni che la ragione non conosce”.