“E da allora sono perché tu sei, e da allora sei, sono e siamo, e per amore sarò, sarai, saremo.” (Pablo Neruda)
Se vi fosse capitato di girare per Roma in questa giornata, nel quarto secolo d.c., avreste potuto assistere a delle scene incredibili di euforia di massa, con giovani che giravano nudi per strada, distribuendo frustate alle matrone romane, che spontaneamente si offrivano per tale rituale, per omaggiare il Fauno selvatico Luperco, del quale erano devote e che rappresentava la fecondità. Anche le donne gravide si offrivano volentieri a quelle frustate, proprio perché si riteneva che fossero beneauguranti, per la nascita del bambino.
Erano i giorni conosciuti come i “Lupercalia” e nonostante che la religione cristiana fosse già stata dichiarata l'unica ed ufficiale confessione dell’impero romano, questa festa pagana dedicata all’amore, continuava ad imperversare, mettendo in profondo imbarazzo la stessa Chiesa. Fu così che Papa Gelasio I nel 496 d.c., decise di battezzare la festa pagana dedicata a Luperco, nella ricorrenza del Santo Valentino, che per successione si prese anche il titolo di protettore dell’Amore e quindi degli innamorati.
Parlare di Amore in questi giorni, mi risulta veramente difficoltoso, con tutto quello che sta succedendo nel mondo. Barconi di disperati usati come pretesti politici, interi continenti isolati per virus creati dall’uomo, bambini che ancora oggi muoiono di fame e di sete per colpa di uomini, che non hanno il coraggio di stampare soldi per salvare il mondo, anziani costretti a cercare nell’immondizia qualcosa da mangiare, sono solo alcune delle schifezze che questa società ci propone ogni giorno rinnegando l’amore verso il tutto che dovrebbe sempre solo muoverci. Mettiamoci poi decine di donne ammazzate da uomini che avrebbero dovute amarle, bambini partoriti per essere
violati dai genitori, abitazioni di esseri umani marchiate solo perché in casa loro si prega un dio differente, dimenticati esseri umani sepolti in buche carsiche solo per vendetta, rinnegati alla fine per sporchi giochi politici, o calciatori insultati per una differenza di percentuale di melanina nella pelle.
Credo che se San Valentino è il protettore degli innamorati, vi sia oggi anche la necessità imprescindibile di individuare un modo per proteggere quell’Amore verso il tutto, che dovrebbe essere il fulcro di ogni società, che ritenga che questo sistema non possa più sopravvivere e che un vero Nuovo Umanesimo, che rimetta al centro della società l’essere umano, è l’unica soluzione che potrebbe nettamente modificare l’attuale sistema basato solo sulla concorrenza, ricreando un sistema, nel quale un Uomo, non debba trovarsi per esempio, a chiedere l’elemosina, per acquistare un biglietto di un pullman, che lo possa riportare a casa.
Io sto andando incontro al mio destino e vi posso garantire che ovunque andrò, continuerò a portare l’Amore nei confronti del tutto, con la speranza che ognuno di voi, che leggerete queste righe, possiate fare altrettanto, iniziando magari anche da piccole
cose, come il rispetto di tutte le persone, di ogni pensiero, di ogni vita, o magari semplicemente anche quando si discute di calcio, di politica o di nuovi paradigmi da porre in essere.
Se riusciremo a mettere Amore in tutto quello che faremo, avremo già realizzato quel “Progresso” che è il tema di questo mese del nostro progetto e che non può esistere, se
non porta ad un netto miglioramento della vita di ogni essere umano e che in un prossimo futuro possa davvero invitarci ad augurare: “Buon San Valentino a tutto il Mondo”.
“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini
imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.” (Nelson Mandela)