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Immagine del redattoreDaniele Lama Trubiano

Il Comunista



“Come si definisce un comunista? Beh, è qualcuno che legge Marx e Lenin. Come si definisce un anticomunista? È qualcuno che capisce Marx e Lenin.” (Ronald Reagan)


Democraticamente anarchico… Ecco se dovessi dare una definizione al mio credo politico attuale, ritengo che questa descrizione sia quella che mi definisca politicamente più di tutte le altre. Questo non perché nel passato non abbia avuto una ideologia politica precisa, che tra l’altro oggi ho riscoperto anche nella pianificazione del progetto che seguo e che si propone di cambiare il mondo, ma perché ritengo che oggi, se vogliamo davvero rendere il mondo un posto migliore, dobbiamo indiscutibilmente andare verso un Nuovo Umanesimo, nel quale le regole e le norme che

stabiliremo, dovranno contribuire alla libertà degli esseri umani e non a impedire loro di vivere quella libertà dignitosamente.

Per darvi un’idea dell’assurdità della burocrazia attuale, voglio ricordare una massima di Franz Josef Strauss: “I dieci comandamenti contengono 279 parole, la Dichiarazione Americana d'Indipendenza 300 e le disposizioni della comunità Europea sull'importazione di caramelle esattamente 25.911.”


Credo che questo esempio, rappresenti l’assurdo potere di una burocrazia, che complica terribilmente la vita di ognuno di noi, proponendoci una realtà nella quale i nostri valori e la

nostra ricchezza interiore, spesso sono tarpati o cozzano con l’impossibilità di essere mostrati, a causa di un sistema pragmatico e preconcettuale, che impedisce, di fatto, di essere liberamente quello che siamo, consegnandoci alla qualifica che il sistema o chi interagisce con noi, ci appiccica addosso.


In questi anni di blog, spesso mi sono ritrovato a scrivere e commentare articoli e post, anche di amici con i quali condivido il progetto per un Mondo Migliore, a volte condividendo i loro scritti, ed altre volte cercando di confutare le affermazioni da loro fatte, con tematiche che rispondano sempre a quelle quattro regole, che abbiamo liberamente scelto di seguire. Il mio fare non è mosso da tentativi di affermazione personale o di critica verso chi commento, bensì è un modo per tentare di crescere assieme ai miei

interlocutori e ai conseguenti lettori, cercando una consapevolezza che risponda all’Etica, all’Altruismo e soprattutto alla Buona Comunicazione.


L’altra sera un amico, di cui spesso commento i post, a volte criticando la sua comunicazione che riporta ad una visione destrorsa della politica, con inclinazioni a volte nazionaliste, revisioniste e addirittura con velate sfumature di razzismo, che sinceramente ritengo avere poco a che fare con la visione del progetto di cui facciamo parte. Da premettere che ognuno è libero di scrivere o pensare quello che vuole, la cosa che mi ha colpito e fatto riflettere, è stata una affermazione di questo

amico che parlando con me ed altri amici dei miei commenti ai suoi post, ha candidamente detto: “Va beh, te sei un comunista”.


Io non ho mai avuto mire filo marxiste, né tantomeno simpatie per il fascismo; ritengo entrambe le posizioni distanti dal mio credo di ideale politico, che non potrà mai essere estremista o oltranzista a prescindere. Se partiamo dal punto di vista che già la democrazia in cui viviamo, è per me una forma sbagliata di governare la libertà delle persone, figuriamoci se io posso ritrovarmi in qualcosa, che è figlio di totalitarismi o di dittature, o comunque di ideologie che hanno sulla coscienza milioni di morti e che pongono alla loro base ideologica, il dividere invece che l’includere.


L’affermazione di quell’amico però è incontestabile che sia la rappresentazione perfetta della nostra società nella quale oggi se non la pensi come me, automaticamente vieni classificato al mio opposto e quindi se contraddici uno di sinistra diventi un fascista e se divergi da uno di destra, diventi automaticamente un comunista. Anche nel nostro progetto, nonostante ci abbia notevolmente aperto la mente, permettendoci di crescere tantissimo in consapevolezza, molti continuano a fare l’errore di dividere la società in “Noi e chi non sta con noi”, in “chi è giusto e chi invece è sbagliato”, in

chi è buono è in chi è cattivo”. Questa forma mentis, forse è la più difficile da cambiare e implica un notevole salto di qualità intellettuale, che non può prescindere, a mio modesto avviso, da un primo obiettivo che dobbiamo ancora raggiungere, che è quello che deve farci realizzare che tutto quello che ci proponiamo di fare, lo dobbiamo fare e lo possiamo fare, solo se lo facciamo tutti “Assieme”.


Fino ad allora io continuerò a commentare i post di coloro che comunque, magari “turandosi il naso”, mi lasciano tra le loro amicizie, sempre con correttezza, a volte magari passando da “comunista”, a volte invece da “fascista”, oppure a volte dando l’idea di essere un “democratico”, ma sempre e comunque con la sola intenzione di portare avanti un messaggio di pace, giustizia, amore e rispetto verso il tutto che ci circonda.

Credo che questo sia l’unico modo di pensare ad un mondo nuovo, che si può iniziare a modificare già da oggi , ma che vedrà la sua realizzazione solo se riusciremo a “Cambiare, Cambiando”.


“Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi”. (Ernest Hemingway)

127 visualizzazioni2 commenti

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2 Comments


miditonini
Sep 29, 2019

È una fortuna averti conosciuto, le tue parole andrebbero i servite in un libro che tengo sempre sul comodino e che si intitola BRODO CALDO PER L' ANIMA. GRAZIE

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roberta.francioni
Sep 28, 2019

Quello che scrivi riesce sempre ad aprire il cuore e a rafforzare la convinzione di aver fatto la scelta giusta nel seguire il progetto. Grazie Daniele

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