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Come sarebbe bello

“Molto spesso, durante la nostra esistenza, vediamo i nostri sogni delusi e i nostri desideri frustrati, ma dobbiamo continuare a sognare, altrimenti la nostra anima muore.” (Paulo Coelho)


Daniela sale lentamente sull’auto parcheggiata nella concessionaria. Il prossimo 15 novembre compirà trenta anni e il suo sogno sarebbe, come per molti altri giovani, quello di essere indipendente ed avere un’auto tutta sua. Si avvicina allo sterzo, lo impugna con gli occhi lucidi e poi si volta verso destra, verso quella donna che la sta guardando con occhi pieni di amore:

<<Mamma, come sarebbe bello se fosse mia?>>

<<Come sarebbe bello?>> Quante volte abbiamo sentito dire questa esclamazione e quante volte noi stessi, abbiamo proferite quelle parole, nella speranza di vedere realizzato un sogno. Per cose personali, familiari, ma anche per le tante problematiche che ci circondano. Chi non ha mai pensato a come sarebbe bello se il cancro fosse vinto, se la povertà e la fame nel mondo fossero sconfitte, se tutti avessero il minimo indispensabile e se le persone fossero mosse nel loro agire solo e sempre nel massimo rispetto degli altri e con la volontà di fare solo qualcosa di positivo. Ma anche cose più materiali, come il pensare a come sarebbe bello se tutti potessero avere quello che

desiderano, se il pagare le bollette fosse una cosa semplice e non sempre un’impresa, se fare dei viaggi fosse la normalità e non invece sempre qualcosa da programmare attraverso sacrifici, che alla fine spesso non permettono comunque di realizzarli. Come sarebbe bello anche che tutte le cose che ci vengono proposte giornalmente poi si realizzassero, anche per esempio, per quanto riguarda il progetto per un Mondo Migliore, che amiamo e seguiamo. Ma fino a quando questo non si verificherà, possiamo rimanere seduti immobili ad immaginare <<come sarebbe bello il mondo se…?>>

Credo di no, ed ecco che proprio Daniela mi dà oggi la possibilità, dà la possibilità a tutti noi, di fare qualcosa di materiale per provare a realizzare il sogno di qualcuno che ha bisogno di un nostro aiuto materiale, per migliorare la propria esistenza. Mimma Flavio, la mamma di Daniela, è una delle tante amicizie nate sotto l’egida dell’idea di Maurizio Sarlo e tante volte questa fortissima donna piena di vita e di iniziativa, mi ha aiutato a

promuovere o vendere le mie produzioni letterarie. Mimma fa tantissime cose meravigliose, come i biscotti che produce per raccogliere qualcosa per riuscire a raggiungere la somma per acquistare quell’auto che la sua Daniela sogna e di cui questa ragazza avrebbe tanto bisogno.


Si perché Daniela è nata con la patologia di mielomeningocele (spina bifida) con lesione sacro lombare operata alla nascita al Regina Margherita. Daniela ha avuto anche un problema di respirazione per cui ha una ridotta mobilità della mano sinistra e movimenti difficili per le braccia. Proprio per questa sua situazione, Daniela che si è diplomata con ottimi voti e adesso sta frequentando un corso universitario, ha la necessità di essere un po’ più indipendente in quanto la sua patologia prevede diversi interventi giornalieri di cura della persona, tra i quali cinque volte al giorno dei cateterismi

intermittenti, da effettuare anche nella struttura scolastica.


Mimma e suo marito fino ad oggi si sono occupati di organizzare tutti gli spostamenti di Daniela ma ora, un po’ per l’età un po’ perché la loro vecchia Kangoo, acquistata proprio per le esigenze della figlia, ha trecento mila chilometri e non ce la fa più, hanno bisogno di trovare una soluzione.

E allora permettetemi di regalare il mio odierno “Come sarebbe bello” a tutti coloro che ci permetteranno di regalare quest’anno, un compleanno differente a Daniela, sia contribuendo per quello che ognuno può con una donazione che potrete fare contattando direttamente me, oppure Mimma alla mail mimma.mamba@gmail.com, al telefono 339.2404054 o su facebook, sia cercando un’azienda o un privato, che abbiano la voglia di contribuire in maniera


importante per regalare quell’auto a Daniela per cui, vista la particolarità del mezzo che le deve permettere di salire a bordo con la carrozzina, purtroppo ha un costo di oltre 50 mila euro e per il cui acquisto, lo stato non prevede contributi.

Stamattina mi sono svegliato e nel cielo grigio, martoriato dai temporali di questi giorni, uno spiraglio di sole ha pennellato un bellissimo arcobaleno. Voglio sperare che sia stato un segnale di qualcosa di bello che possa permettere a Daniela, mentre parte con la sua bella autovettura, di dire finalmente: <<Mamma, hai visto che alla fine questo mondo è davvero bello!>>


“Da qualche parte oltre l'arcobaleno il cielo è azzurro e i sogni impossibili diventano realtà.” (Judy Garland)

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